Il PCI incontra la Filcams-CGIL


Lunedì 29 Agosto si è svolto un primo e fruttuoso incontro tra la Segretaria Provinciale della Filcams-Cgil, Valentina Gullà, e una delegazione della Federazione di Lucca e Versilia del Partito Comunista Italiano.

L’incontro si è svolto in un clima di reciproco e assoluto rispetto dei ruoli e delle prerogative delle due organizzazioni e, in questo definito quadro di franchezza e attenzione, sono stati affrontati molti dei tanti problemi che affliggono lo sviluppo produttivo e occupazionale dei settori del turismo, del commercio e il crescente e preoccupante manifestarsi, in questi come in altri comparti importanti del tessuto sociale e produttivo della nostra Provincia, di situazioni lesive dei diritti, della dignità e della sicurezza dei lavoratori.

La Filcams Cgil e il PCI, concordano sull’analisi della difficilissima situazione generale di crisi riguardante i diversi settori del commercio, richiamano le Istituzioni ad un impegno costante per la repressione dei fenomeni di sfruttamento del lavoro e chiedono una forte presenza a fianco dei lavoratori per il superamento delle cause reali delle difficoltà esistenti. Difficoltà in parte collegate, secondo l’opinione comune delle due organizzazioni, ad uno sviluppo invasivo della grande distribuzione che opera a discapito del piccolo commercio legato alla territorialità, della valorizzazione dei prodotti tipici e delle risorse agricole e manifatturiere locali, del piccolo, mirato e solidale commercio di zona; il tutto sacrificando progressivamente diritti dei lavoratori un tempo dati per acquisiti. Grande distribuzione che continua a farsi concorrenza aumentando l’orario di apertura dei punti vendita rinunciando alle chiusure domenicali o a quelle tradizionalmente previste per i giorni di festa comandata, obbligando i lavoratori sotto ricatto occupazionale a turnazioni massacranti e sempre più inconciliabili con le esigenze familiari e di vita quotidiana.

Questa drammatica congiuntura riguarda anche il comparto turistico dove, in un contesto che vede ancora significativa la presenza di fenomeni di lavoro nero, grigio e di scarsa tutela dei lavoratori, si pagano scelte imprenditoriali sbagliate dettate da un assurdo e anacronistico campanilismo, soprattutto in Versilia, dove non esiste sufficiente volontà politica per armonizzare eventi e manifestazioni, per liberare la proposta culturale e turistica dai soliti triti e stanchi rituali consumistici ed esageratamente commerciali, senza una seria politica di prospettiva rivolta al turismo culturale e ambientale, sportivo e giovanile, anche in relazione alle tante occasioni che luoghi periferici, borghi e paesi dell’intera provincia lucchese potrebbero offrire.

Stante il perdurante periodo di crisi che continua a scaricarsi sulle spalle dei lavoratori che anno dopo anno vedono peggiorate le proprie condizioni lavorative e di vita e con la sempre più difficile prospettiva di poter vivere dignitosamente con il frutto del proprio lavoro, occorre che politica e movimento sindacale operino uno scatto di lettura, analisi e proposta per avviare il superamento in positivo di questa fase.

Filcams- Cgil e PCI concordano su questa linea e, ognuno con la propria autonomia, si dichiarano disponibili a mantenere aperto un comune tavolo di confronto sia politico che sociale.

Viareggio, 01 settembre 2016

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